ONDE D'URTO RADIALI
Le Onde d’urto sono onde acustiche che trasportano un alto quantitativo di energia attraverso i tessuti e che s’irradiano attraverso questi ultimi provocando una serie di effetti fisici e chimici.
L’efficacia dell’onda d’urto è correlata all'effetto diretto dell’impulso sul tessuto nella zona bersaglio e per fenomeni di riflessione, in punti di passaggio tra tessuti molli (tendini, muscoli) e tessuti più compatti (ossa e formazioni calcifica).
La conseguenza di questi due effetti è un aumento della vascolarizzazione nella zona colpita
Si attiva quindi la secrezione di sostanze endogene che hanno come conseguenza la rimozione dei fattori infiammatori, l’inibizione delle vie del dolore e la stimolazione per la formazione di nuovi vasi (neoangiogenesi).
A livello del tessuto osseo, in caso di fratture recenti, si produce un effetto simile con aumento della vascolarizzazione e conseguente stimolazione osteogenica (formazione di tessuto osseo)
Le onde d’urto hanno vari campi di utilizzo.
- Patologie ossee:
- ritardi di consolidamento;
- fratture da stress.
- Patologie dei tessuti molli:
- rigidità articolari (gomito, spalla, ginocchio, anca);
- calcificazioni;
- miositi ossificanti;
- fibromatosi di muscoli, legamenti o fasce;
- tendinopatie.
Consigliate 4-5 sedute che vanno effettuate con la cadenza di una a settimana.
Controindicazioni
- GRAVIDANZA
- PORTATORI DI PACEMAKER
- FASI TUMORALI
- MALATTIE IMPORTANTI DELLA COAGULAZIONE DEL SANGUE (EMOFILIA)
- PRESENZA DI CARTILAGINE DI ACCRESCIMENTO
- FERITE NELL’AREA DI APPLICAZIONE
Sono dolorose?
A seconda della zona da trattare e della condizione clinica, in alcuni casi durante il trattamento il paziente potrebbe provare un po’ di fastidio, comunque generalmente ben tollerato.